Amitābha è un nome sanscrito che significa "luce illuminante" o "luce infinita", associato ad una divinità buddhista molto rispettata, nota come Amida Buddha. Nella tradizione buddhista, Amitābha era originariamente un monaco che praticava la meditazione e la virtù per molte vite fino a diventare un Buddha. Il culto di Amitābha è diffuso in tutto il mondo, ma è particolarmente popolare in Asia orientale e meridionale, come ad esempio in Giappone dove c'è una tradizione chiamata "Nembutsu" che consiste nella ripetizione del nome Amitābha come mezzo per raggiungere la salvezza spirituale. In generale, il nome Amitābha è spesso associato alla luce, alla saggezza e alla compassione, rappresentando l'idea di un essere illuminato che guida le anime verso la liberazione dalla sofferenza e verso la felicità eterna.