Jireh è un nome di origine ebraica che significa "colui che veglia" o "colui che sorveglia". Deriva dal verbo ebraico "natzar", che significa "vegliare" o "sorvegliare". Il nome compare nella Bibbia nell'episodio della prova di Abramo, quando Dio gli ordina di sacrificare suo figlio Isacco. Abramo obbedisce e si dirige verso la montagna per compiere il sacrificio, ma quando sta per sgozzare Isacco, un angelo appare e gli ordina di non farlo. Invece, Abramo trova un ariete che viene sostituito al posto di Isacco come offerta. Questo evento è noto come il "sacrificio di Isacco" o "Akedah". Il nome Jireh è legato a questo episodio poiché l'angelo dice ad Abramo che il suo nome sarà ricordato per sempre e che Dio vedrà ("Jireh") per lui in quel luogo. Da qui deriva il significato del nome Jireh come "colui che veglia" o "colui che sorveglia". Il nome Jireh è relativamente raro e non è molto diffuso al di fuori della comunità ebraica. Tuttavia, è un nome di origine antica e ricco di significato che potrebbe essere una scelta interessante per coloro che cercano un nome unico e significativo.