Shoyeb è un nome di origine araba che significa "l'inviato di Dio". Deriva dalla radice verbale shay'a, che significa "inviare", e dal suffisso -eb, che indica l'agente o colui che compie l'azione. Shoyeb è quindi il nome dato a coloro che sono considerati inviati di Dio, come i profeti e gli angeli.
L'origine del nome Shoyeb si perde nella storia antica dell'Islam, ma si sa che era già in uso tra le comunità musulmane molto tempo prima della nascita del profeta Maometto. Si ritiene che il nome sia stato dato per la prima volta a uno dei compagni più stretti di Maometto, Abu Bakr Shoyeb al-Siddiq, che fu il primo califfo dopo la morte del profeta.
Nel corso dei secoli, il nome Shoyeb è stato portato da molte figure importanti nella storia dell'Islam, tra cui Shoyeb ibn Abdullah, un famoso studioso e giurista musulmano del IX secolo, e Shoyeb al-Idrisi, un geografo arabo del XII secolo autore della celebre opera "Kitab Nuzhat al-Mushtaq".
Oggi il nome Shoyeb è ancora diffuso tra le comunità musulmane di tutto il mondo, soprattutto nei paesi a maggioranza islamica. È considerato un nome molto bello e significativo nella cultura islamica, poiché simboleggia l'idea di essere inviati di Dio per compiere una missione sacra.
Il nome "Shoyeb" è comparso per la prima volta nell'elenco dei nomi più diffusi in Italia nel 2023, con un totale di 2 nascite registrate durante l'anno.