Tutto sul nome VIKTOR

Significato, origine, storia.

Il nome Viktor ha origini svedesi e significa "vincitore del combattimento" o "colui che porta la pace". Deriva infatti dal nome antico svedese Vikarr, composto dalle parole "vik" che significa "combattimento" o "force" e "herr" che significa "signore" o "padrone".

Il nome Viktor è stato portato da molti personaggi storici importanti. Ad esempio, Viktor Schreckengost è stato un famoso designer statunitense di origine svedese, noto per le sue creazioni in vetro e ceramica. Inoltre, Viktor Frankl è stato uno psichiatra austriaco sopravvissuto all'Olocausto, autore del libro "Diario di un uomo qualsiasi", che racconta la sua esperienza nei campi di concentramento nazisti.

Nel corso della storia, il nome Viktor è stato portato anche da molti sovrani europei. Ad esempio, Viktor Amadeus II di Savoia è stato re di Sardegna e duca di Savoia nel XVIII secolo, mentre Viktor Emanuel III di Savoia è stato re d'Italia dal 1900 al 1946.

Oggi il nome Viktor è ancora molto diffuso in molti paesi europei, soprattutto in Germania, Austria e Scandinavia. Tuttavia, anche fuori dall'Europa questo nome ha una certa popolarità, grazie alla sua significato forte e positivo.

Vedi anche

Svezia

Popolarità del nome VIKTOR dal 1999.

Numero di nascite per anno dal 1999.

Il nome Viktor ha avuto una certa popolarità in Italia nel corso degli anni, con un aumento significativo del numero di nascite a partire dal 2014. Nel 2000, ci sono state solo 4 nascite con questo nome, ma nel 2023 il numero è aumentato a 72.

Tra il 2002 e il 2013, il numero di nascite con il nome Viktor è varies da un minimo di 12 nel 2002 ad un massimo di 50 nel 2012. Tuttavia, dal 2014 in poi si osserva un aumento significativo del numero di nascite con questo nome, con un picco di 70 nel 2020 e di 72 nel 2023.

In totale, tra il 2000 e il 2023 ci sono state 798 nascite in Italia con il nome Viktor. Questo dimostra che questo nome ha avuto una certa popolarità nel corso degli anni e continua ad essere scelto dai genitori italiani anche oggi.