Il nome Javier è di origine spagnola e deriva dal basco «Etxeberri», che significa "nuova casa". Nel corso del tempo, il nome ha subito alcune modifiche fonetiche diventando prima "Etxeberria" e poi "Javier".
La storia di questo nome è strettamente legata alla figura di San Ignacio de Loyola (1491-1556), fondatore della Compagnia di Gesù. Secondo la tradizione, il santo sarebbe nato nella località basca di Azpeitia, nei pressi di un luogo chiamato «Javier», che significa "casa nuova". In suo onore, il nome Javier divenne subito molto popolare tra i cattolici e fu scelto come nome di battesimo per molti bambini.
Oggi il nome Javier è ancora diffuso in Spagna, nel Basque Country e in altri paesi di lingua spagnola. Tuttavia, può essere trovato anche in altre nazioni, grazie alla diffusione del culto di San Ignacio de Loyola a livello mondiale.
Il nome Javier è stato abbastanza popolare in Italia negli ultimi due decenni. Secondo i dati statistici disponibili, ci sono state 8 nascite nel 2000 e altre 8 nel 2001. Nel 2002, il numero di nascite è aumentato a 16, seguite da 20 nel 2004.
Dopo un calo nelle nascite negli anni successivi, ci sono state 12 nascite sia nel 2008 che nel 2009. Tuttavia, le nascite sono aumentate nuovamente nel 2010 con 20 bambini chiamati Javier.
Nel 2013, il numero di nascite è salito a 22, seguite da un picco di 32 nascite nel 2014. Nel 2015, ci sono state 18 nascite e nel 2016 il numero è aumentato nuovamente a 34.
Recentemente, le nascite con il nome Javier sembrano essere diminuite leggermente, con 28 nascite nel 2022 e solo 14 nel 2023. Tuttavia, questi numeri potrebbero variare nei prossimi anni e potrebbe esserci un altro aumento delle nascite con questo nome.
In totale, ci sono state 254 nascite con il nome Javier in Italia negli ultimi due decenni. Questo dimostra che il nome Javier è stato una scelta popolare per i genitori italiani nel corso degli anni e continua ad essere una scelta comune anche oggi.