Tutto sul nome DIVINA

Significato, origine, storia.

Il nome proprio Divina ha origini latine e significa "divina" o "ispirazione divina". Il nome è stato assegnato alle donne sin dai tempi antichi come un modo per onorare la divinità o l'ispirazione divina.

Nel corso della storia, il nome Divina è stato portato da diverse figure importanti. Ad esempio, la santa cattolica Divina Clara era una monaca francese del XIII secolo che è stata canonizzata nel 1862. Inoltre, la poetessa italiana Divina Florence era nota per i suoi versi erotici e politici del XVI secolo.

Il nome Divina è stato anche utilizzato in opere letterarie e artistiche. Ad esempio, il poeta spagnolo Gustavo Adolfo Bécquer ha scritto una poesia intitolata "Divina" dedicata alla bellezza divina della donna amata. Inoltre, il pittore italiano Francesco Hayez ha dipinto un'opera intitolata "Divina" che rappresenta la dea della bellezza.

Oggi, il nome Divina è ancora utilizzato come nome proprio di persona e può essere considerato un modo per onorare l'ispirazione divina o la bellezza divina. Tuttavia, come con tutti i nomi propri di persona, la scelta di utilizzare questo nome dipende dalle preferenze personali e dalle tradizioni familiari.

Popolarità del nome DIVINA dal 1999.

Numero di nascite per anno dal 1999.

Il nome Divina è stato scelto per nove bambini in Italia negli ultimi ventitré anni. Nel 2000, sono state registrate due nascite con il nome Divina, mentre nel 2011 il numero è salito a cinque. Tuttavia, il nome Divina non è stato molto popolare di recente: solo una nascita è stata registrata nel 2022 e un'altra nel 2023.

Questi dati suggeriscono che il nome Divina potrebbe essere considerato meno comune in Italia al giorno d'oggi rispetto ad alcune decadi fa. Tuttavia, è importante ricordare che le tendenze dei nomi cambiano spesso nel tempo e che ci possono essere molte ragioni diverse dietro la scelta di un nome per un bambino.

In ogni caso, questi dati mostrano come il nome Divina sia stato scelto con amore da genitori che hanno voluto chiamare i loro figli in modo unico e significativo.