Il nome Adalberto ha origini germaniche e significa "nobile e brillante". È formato dalla parola gotica "adal", che significa nobile, e dalla parola sassone "bert", che significa brillante o famoso.
Adalberto è un nome di origine antica, risalente al periodo delle invasioni barbariche. Fu portato da diversi personaggi storici importanti, come il re dei Visigoti Alarico I (370-410), noto per aver conquistato Roma nel 410, e il duca longobardo Adalberto di Torino (834-855).
Nel corso dei secoli, il nome Adalberto è stato portato da molte figure importanti della storia e della cultura, tra cui il poeta italiano Adalberto de' Rosai (1297-1360), autore di numerose opere letterarie in volgare, e il pittore fiammingo Adalberto Durero (1471-1528), considerato uno dei più grandi maestri della pittura rinascimentale.
Oggi il nome Adalberto è meno diffuso rispetto al passato, ma è ancora portato da molte persone in Europa e in Sud America. Continua ad essere un nome di grande bellezza e significato, che richiama l'immagine di nobiltà e splendore.
Il nome Adalberto è stato relativamente raro in Italia negli ultimi anni. Nel 2000, solo due bambini sono stati chiamati Adalberto, seguiti da sei nel 2001 e poi un aumento a dieci nel 2023. In totale, dal 2000 al 2023 ci sono state diciotto nascite con il nome Adalberto in Italia.
Questo dimostra che mentre il nome può non essere uno dei più popolari, c'è ancora una piccola ma costante presenza di bambini chiamati Adalberto ogni anno. Potrebbe essere utile promuovere la consapevolezza del nome attraverso iniziative educative o culturali per incoraggiare le persone ad apprezzarne la rarità e il significato.