Hagar è un nome di origine ebraica che significa "migrante" o "forestiera". Deriva dall'antico ebraico "ḥāgār", che indica una persona in viaggio o lontana dalla sua terra d'origine.
Nel Vecchio Testamento della Bibbia, Hagar appare come la schiava egiziana di Abramo, il patriarca degli ebrei. Dopo essere stata data in moglie ad Abramo da sua moglie Sara, Hagar rimase incinta del figlio Ishmael. Tuttavia, a causa delle tensioni tra le due donne, Hagar fuggì nel deserto dove incontrò l'angelo del Signore che le promise di proteggere lei e suo figlio.
Il nome Hagar è stato portato da alcune figure storiche importanti, come la moglie di Abramo nella Bibbia, ma anche in cultura araba e islamica, Hagar è considerata una figura rispettata e venerata come madre di Ishmael, il padre dei-Arabia.
In generale, il nome Hagar evoca l'idea di viaggio, migrazione e cambiamento. Potrebbe essere interpretato come un incoraggiamento a cercare nuove sfide e avventure nella vita o come un riconoscimento della forza interiore che può derivare dal superare le difficoltà della vita.
Il nome Hagar è presente tra i nomi più rari in Italia e la sua popolarità è stata relativamente bassa per molti anni. Tuttavia, nel corso degli ultimi vent'anni ci sono state alcune fluttuazioni nel numero di nascite con questo nome.
Nel 2000, solo 7 bambini hanno ricevuto il nome Hagar, ma nel 2001 il numero è aumentato a 16 nascite. Nel 2002, il numero è sceso nuovamente a 10, ma poi ha raggiunto un picco di 12 nascite nel 2008.
Successivamente, il numero di nascite con il nome Hagar è diminuito ancora una volta, con solo 8 nascite nel 2009 e 5 nel 2011. Tuttavia, anche se il nome non è molto diffuso, c'è stata un'altra nascita con il nome Hagar nel 2022.
In totale, dal 2000 al 2022 ci sono state 60 nascite registrate in Italia con il nome Hagar. Questo significa che sebbene il nome sia ancora relativamente poco comune, alcune persone scelgono di chiamare i loro figli Hagar e questo nome continua ad essere presente nella cultura italiana.