Hajar è un nome di origine araba che significa "roccia". Deriva dalla parola araba Hajara, che a sua volta proviene dalla radice verbale HJR, che significa "scagliare pietre".
Secondo la tradizione islamica, Hajar era una donna libera originaria della Mecca, nella penisola arabica. Era la moglie del profeta Ibrahim (Abramo) e la madre dei suoi figli Ismaele e Isacco.
La storia di Hajar è legata al racconto del pellegrinaggio alla Mecca e alle tradizioni dell'Islam. Secondo la tradizione, dopo che Abramo ebbe lasciato suo figlio Ismaele e sua moglie Hajar nel deserto della Mecca, Dio inviò l'angelo Gabriele ad aiutare Hajar e il piccolo Ismaele, fornendo loro acqua dalle pietre del deserto.
In seguito, Hajar divenne una figura importante per i pellegrini che visitavano la Mecca. La tradizione racconta che lei e suo figlio Ismaele scavarono il pozzo di Zamzam, che ancora oggi è uno dei luoghi più sacri dell'Islam.
Il nome Hajar è stato portato da molte donne importanti nella storia musulmana, comprese alcune mogli dei profeti e delle figure religiose. Oggi, Hajar è un nome comune tra le donne musulmane in tutto il mondo.
In sintesi, il nome Hajar ha origini antiche e una forte valenza religiosa nell'Islam. La sua storia si intreccia con quella del profeta Abramo e della creazione dei luoghi sacri dell'Islam.
Il nome Hajar è stato scelto per 10 bambini nati in Italia nel 2008.